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Le corone d’oro della Madonna del popolo

a cura di “Gioielleria Rolla”

Le corone della “Madonna del Popolo”, Duomo di Carrara.
Realizzate in oro e pietre presiose realizzate da Mario Rolla.

Il Duomo di S. Andrea situato nel centro storico della città è la chiesa più importante di Carrara ed una delle più prestigiose della Lunigiana. Costruita nel IX secolo in stile gotico romano è completamente rivestito in marmo di Carrara. Nella facciata spicca il rosone in marmo formato da 20 raggi, quale stemma cittadino [” Fortitudo mea in rota ” ossia la mia forza è nella ruota. Nel 1151 la Chiesa con i suoi beni fu affidata ai canonici di S. Frediano di Lucca i quali introdussero l’architettura lucchese nel completamento delle navate. Nel secolo XI la chiesa ebbe la prima ristrutturazione con tre navate e cinque campate. In seguito furono necessari altri interventi di manutenzioneione e ampliamento a carico del comune e dei cittadini.
Il dipinto della Madonna del Popolo con le copie delle corone

Mario Bruno Rolla ha realizzato le corone della Madonna del Popolo. Un gioiello unico. Delle corone in oro tempestate di pietre preziose. Un valore inestimabile. Esposte al pubblico solo una volta…il 15 Maggio del 2011 proprio nel Duomo di Carrara. Ammirabile delle corone auree la raffinata fattura artistica che porta evidenti in segni della gioielleria sarda, la famosa filigrana. Questa tecnica il Maestro Rolla la imparò in Sardegna da quando vi si trasferì per lavoro nel dopoguerra e trovo poi lì la sua nuova residenza. L’esposizione fu un doveroso omaggio ai nostri concittadini, testimoni dell’immane orrido abisso in cui cadde l’umanità nell’ultimo conflitto e dal quale Carrara fu miracolosamente e relativamente salvata e risparmiata rispetto ad altre città e alla famiglia Rolla che grazie al lavoro del Maestro Orafo Mario Bruno ha realizzato del Corone della Madonna del popolo. L’oro delle corone era stato donato dalla popolazione come pegno perchè si realizzasse il miracolo della guarigione dalla peste. Il miracolo avvenne. Le corone divennero il simbolo della resurrezione della città.
L’esposizione fu un doveroso atto di di riconoscenza e gratitudine a tutti coloro che, in forza della loro fede, cooperarono a mettere insieme la materia prima e all’orafo Mario Bruno Rolla che con raffinatissima, magistrale abilità artistica ha realizzato le due corone». Il merito di questo evento, anche per essere riuscito a far esporre le corone originali, va a Giancarlo Rolla (terzogenito di Mario Bruno) che ha fortemente voluto l’evento. Un grazie anche alla cortese disponibilità di Monsignor Raffaello Piagentini, abate mitrato dell’insigne collegiata di Sant’Andrea, Duomo di Carrara.

Come ricordano con una nota dal Duomo cittadino, Luigi Crocetti, noto artigiano orafo carrarese, contribuì in prima persona, insieme allo zio Mario Bruno Rolla, alla realizzazione delle splendide corone – diademi che posano, dal lontano 15 maggio 1951, sul capo della Madonna del Popolo e di Gesù Bambino nel quadro dell’altare sito in Duomo in onore della Regina della Città.

DETTAGLI

Come si vede dalla foto per realizzare le corone sono stati utilizzati molti gioielli interi, orecchini, anelli e altro che sono stati attaccati alla corona, come segno di riconoscenza per coloro che donarono alla chiesa i loro beni per chiedere il miracolo.

Le croci che svettano sulla corona sono fatte con l’arte orafa sarda: la filigrana con il metodo imperlato.

Le Corone sono custodite in un caveau e solo su richiesta della famiglia Rolla possono essere esposte.


A Mario Rolla. Un grazie anche a lui.

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