La filigrana è una tecnica di lavorazione orafa che in Sardegna viene utilizzata da millenni. Importata dall’Asia minore questa particolare gioielleria è stata raffinata a tal punto da essere diventata quella composta da componenti tra le più sottili e delicate della categoria. Per questo viene chiamata arte orafa sarda, perché la qualità del manufatto è unica al mondo. Il filo e il grano (i pallini) danno vita a incredibili lavorazioni.
Il bottone sardo
La filigrana e i gioielli della Sardegna sono apprezzati in tutto il mondo. Otre alla bellezza i gioielli sardi posseggono un preciso significato che li identifica. Il bottone sardo, nella foto sopra, rappresenta nella sua interezza un seno materno. La base del gioiello composta da doppio filo ritorto, rappresenta un cestino. Sopra questo cestino sono presenti dei ricami, sempre in oro che rappresentano la vigna, i rami, le foglie e l’uva. Al centro del gioiello c’è il calice con il vino rosso, rappresentato con la gemma del granato.
Filigrana sarda, dunque è il meglio del meglio di una delle lavorazioni orafe più antiche del mondo. Insieme alla tecnica fenicia, la filigrana entra nella storia della cultura antropologia umana.
La sardegna già famosa nella preistoria per la costruzione dei nuraghi e di monumenti megalitici quali le tombe dei giganti, domus de janas e tanto altro, ha saputo creare una cultura trasportabile e tramandabile senza strutture fisse: la filigrana è questa arte capace di trasmettere messaggi alle generazioni future senza bisogno di megaliti.
Il sole
Il ricamo che l’orafo sardo, con il magico filo d’oro della filigrana, sa creare è a dir poco incredibile. Come si può vedere in questo eccezionale “sole” ciondolo-spilla, il gioiello diventa un tessuto. Un pizzo. Ogni parte del gioiello è fatta a mano e poi assemblata in modo preciso. Una saldatura perfetta è necessaria perché il prodotto finito sia perfetto. Il sole, venerato da tutti i popoli dell’antichità, è un gioiello classico. Il messaggio è palese: il sole porta la vita, la luce, il calore, il cibo e tutto quello che serve all’uomo per vivere sul nostro pianeta. Il gioiello tramanda l’importanza della nostra stella come elemento fondamentale per lo sviluppo e il mantenimento dell vita.
La corbula
Le Corbule facevano parte della batteria di cestini, ceste e canestri, denominato strexu de fenu (ovvero, stoviglie in fieno), che andava a comporre il corredo-dote della sposa.
Oggi la Corbula è uno degli oggetti di artigianato sardo più richiesti. Ciò lo si deve, di certo, al suo valore tradizionale, ma anche grazie alla continua produzione da parte degli artigiani, sempre in grado di proporre oggetti moderni nel rispetto della tradizione.
La fede sarda
La fede sarda è il più gioiello tipico della Sardegna, un gioiello di moda da 3 millenni. Aprezzatissimo fuori dai confini dell’Isola, un oggetto che rappresenta l’isola stessa. La sua lavorazione minuziosa in filigrana, i sottili fili in oro o argento vengono tirati per creare lavorazioni uniche, dove ogni parte ha un significato preciso. Il gioiello ha una storia interessante. Spesso tramandata da madre in figlia, solitamente tramite il matrimonio l’unico e prezioso anello rimaneva nella medesima famiglia per lungo tempo testimone di un tempo che scorre. La sua nascita ha anche una creazione leggendaria. Si diceva fosse stata forgiata dalle Janas, fate che abitavano l’Isola in età nuragica. Abitavano nelle Domus de Janas (Case delle fate) e qui lavoravano la filigrana costruendo, tessendo il filo, forgiando anelli e gioielli di ogni tipo, incastonati con pietre preziose tipiche dell’Isola come il corallo o l’ossidiana. La fede sarda assume un significato importante. Anche l’usanza di indossarlo nell’anulare sinistro non è casuale. Secondo le antiche credenze, è proprio in questo punto che passa la vena dell’amore (vena amoris) ovvero quella che arriva al cuore, trasportando il sangue, l’ossigeno, la vita.
La filigrana moderna
Se è vero che l’innovazione nasce da una tradizione ben riuscita, ebbene, la filigrana sarda ha sviluppato nuove linee che si avvicinano all’esigenza attuale. In ogni caso gli apprezzamenti maggiori vanno alla tradizione, a quei prodotti di alta manifattura che portano con se il significato originario del gioiello.