Gemme e pietre preziose

La zoisite e la tanzanite

La zoisite e la tanzanite

La zoisite è una pietra verde. In natura si trova come massa grezza, formatasi grazie alla metamorfosi dellaLa zoisite magmatite basica. Il colore verde è dato sia dalla presenza di cromo che di vanadio. Il nome deriva da colui che la identificò per la prima volta, Sigmund Zois, mineralogista sloveno. La zoisite è possibile rinvenirla soprattutto in Tanzania. Il barone Zois però, la trovo però la prima volta in Austria, a Kaernten nel XVIII secolo. Anche se è difficile, la zoisite si può trovare in natura con delle bellissime inclusioni di rubino.

Luoghi di ritrovamento sono: Tanzania, Kenya, Norvegia, Svizzera, Austria, India, Pakistan e nello stato americano di Washington. In Italia è presente nei pressi della Cima del Camossaro

Nel 1967 in Tanzania venne scoperta una varietà blu di zoisite di qualità gemma che venne chiamata tanzanite. Fino all’inizio del 19º secolo veniva classificata come tremolite. Il minerale fu descritto da Abraham Gottlob Werner nel 1805. Venne chiamato così in onore di Sigmund Zois, il naturalista che gli spedì un campione dalle montagne Saualpe in Carinzia. Haüy nel 1822 considerò la zoisite come una varietà di epidoto e la incluse nella sua “epidote spezies”.

Chakra: la varietà con rubino opera sul 2° – centro sacrale, il tipo privo di rubino agisce sul 1° – centro della radice

Anima: la zoisite permette alla potenza della Luce di ancorarsi alle energie della materia, pur mantenendo le sue caratteristiche di potere realizzatore

Subconscio: aiuta ad emanciparsi dai condizionamenti e dalle influenze esterne, mettendo in grado di realizzare le proprie ispirazioni ed i propri sogni

Sfera mentale: spinge a rivalutare l’importanza del potere personale, abbandonando l’abitudine di cederlo via (varietà con rubino); stimola il forte desiderio di portare a termine ciò che si intraprende

Sfera emotiva: fa riemergere le emozioni dolorose represse, per rivederle ed attraversarle completamente e finalmente liberarsene; stimola la capacità di dire “no”, quando è il caso e “sì”, quando veramente lo si desidera

Corpo: la zoisite stimola la potenza sessuale, sia maschile, sia femminile (varietà con rubino); disintossica e sfiamma i tessuti; stimola la rigenerazione cellulare e rafforza il sistema immunitario

La tanzanite è un minerale, più precisamente è una varietà blu della zoisite; fu scoperta nei primi di gennaio del 1967 nel nord Tanzania ai piedi dei monti Merelani nei pressi della città di Arusha. Il suo utilizzo più comune è nella gioielleria: apprezzata grazie alle sue caratteristiche cristalline ed al pleocroismo (il colore che va dal blu al viola cambiando a seconda dell’orientamento della luce e che viene appunto definito bluviola).

La tanzanite non è un minerale riconosciuto dalla Commissione Mineralogica Internazionale per la quale è solo della zoisite, simile all’ epidoto.
Nel 1990, sono state scoperte delle ” tanzaniti “, ovvero delle zoisiti incolori, verdi, arancioni-marrone, la varietà cromifera verde è stato chiamata erroneamente ” tanzanite verde “.
La tanzanite ha la caratteristica di cambiare colore in base alla luce: blu alla luce del giorno diventa viola alla luce incandescente.

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